• Troppo carbone Befana multata

    La notizia è ghiotta, hanno multato la Befana al suo arrivo a Rimini per un eccessivo carico di carbone. Noi ve la raccontiamo come l'abbiamo appresa, anche per festeggiare l'ingresso della rubrica nel trentesimo anno dalla fondazione. Per il quale regaliamo a chi lo desidera l'archivio informatico dal 1990, seguendo le istruzioni sul sito http://digilander.libero.it/tamarronedgl/ dove appaiono pure gli aggiornamenti del Fuori Tama.
    La Befana ha giustificato il troppo carbone a bordo della sua sgangherata Balilla, con la necessità di affrontare le varie emergenze cittadine con le quali Rimini ha chiuso un anno un po' affannato. Grazie ad esse rischiamo di fare un bis in questo 2011. Fortunatamente i cittadini saranno chiamati alle urne per eleggere gli amministratori di Palazzo Garampi, in attesa dei quali tutti stanno a bocce ferme ed a bocca socchiusa. Forse è il silenzio che precede la tempesta. D'altro canto l'opposizione non ha motivi per lagnarsi della maggioranza uscente.
    La Befana non mi è parsa disinformata, o perlomeno non ha fatto la tonta come certi cronisti che non possono scrivere di tante cose perché poi si creano antipatie ed inimicizie con chi detiene uno dei tanti poteri che esistono in ogni città che si rispetti. C'è quello del denaro, c'è quello della distribuzione degli incarichi, c'è quello dell'assegnazione dei lavori. Insomma, la vita non è così semplice come ce la illustrano gli spot pubblicitari dove ogni ciambella riesce con il buco.
    A Rimini nel 2010 di ciambelle impastate male e cotte peggio, ce ne sono state parecchie. Non vogliamo tediare il lettore con un elenco che se fosse incompleto per qualche dimenticanza dovuta alla nostra età, ci procurerebbe l'accusa di stare dalla parte di qualcuno. Mentre dagli atti, ovvero dalle 1021 puntate pubblicate (più quella del 1993 uscita come fondo del giornale il primo agosto) dovrebbe risultare applicato il nostro programma impolitico di risultare sgraditi a tutti.
    Che cosa porterà il 2011? Ad esempio, il nuovo dirigente post-elettorale e comunale alla Cultura nel palazzo della Biblioteca Gambalunga. Se ne sussurra il nome, a garanzia che le cose si fanno seriamente, nel rispetto di una tradizione per la quale il predecessore prima del pensionamento sentenziò che a Rimini in centro ci sono troppi vecchi. Anche lui, non di primo pelo, si meriterebbe del carbone, ma la Befana riminese non ha potestà d'intervento fuori regione, abitando egli altrove. [1022]

    Antonio Montanari
    (c) RIPRODUZIONE RISERVATA

    il Ponte, 9.1.2011


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