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Quell'iscrizione in ebraico...
L'iscrizione in ebraico, di cui si recentemente parlato a Rimini, fu venduta all'inizio del 1600 a Giovanni Antonio Rigazzi.
Essa apparteneva alla "sinagoga vecchia" in contrada San Silvestro.
Nel secolo successivo passò nella casa di Giovanni Bianchi (1693-1775). Il legame tra Bianchi ed i Rigazzi, sta nel fatto che suo padrino al battesimo fu il "medicho" Giuseppe Rigazzi, figlio di Giovanni Antonio e Bartolomea Benzi, vedova di Pietro Belmonti.
Nel 1610 Francesco Rigazzi, dopo aver diseredato il figlio Giovanni Antonio (un bastardo criminale, lui lo definisce), lascia usufruttuaria la moglie Portia Guiducci. Alla di lei morte, i beni finiranno ai Gesuiti. 1719, la chiesa dei Gesuiti.Storia degli Ebrei a Rimini 1015-1799
Serie completa degli scritti.
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Commentaires
casa di Giovanni Bianchi
il cinema https://filmaltadefinizione.tube sarà un esempio. Davvero, c'è qualcosa di magico nella prima neve. Riunisce gli innamorati, attutisce i suoni, allunga le ombre, nasconde le tracce.